Ai sensi del DPR 162/99, in seguito al recepimento della Direttiva 95/16/CE, il proprietario dello stabile (o il legale rappresentante del soggetto giuridico che lo detiene) dove è presente un impianto di sollevamento è tenuto ad effettuarne regolari manutenzioni, nonché a sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni due anni. Inoltre, il datore di lavoro ha l’obbligo di conservare il verbale di verifica dell’impianto ed esibirlo in caso di controlli.
In caso di inadempienza (ritardo o mancata verifica) sono previste sanzioni penali e/o civili.
La nostra proposta
IQM Ispezioni, precedentemente notificata dal Ministero dello Sviluppo Economico con DM del 30/11/09 (Gazzetta Ufficiale 296 del 21/12/09) ai sensi della suddetta direttiva 95/16/CE (DPR 162/99), è stata poi successivamente accreditata Accredia in conformità alla Norma UNI EN ISO 17020:2012.
Come si svolge l’attività
La verifica di un acensore o di un impianto di sollevamento si compone di due verifiche successive:
La verifica documentale, propedeutica all’effettuazione delle verifiche in loco, consente al verificatore di IQM Ispezioni di conoscere preliminarmente la consistenza nonché lo status dell’impianto per finalizzare al meglio la verifica stessa. Per la verifica sull’impianto ai sensi del DPR 162/99 il verificatore procede con l’esame degli impianti dell’intera struttura oggetto della verifica, all’esecuzione di prove e misure strumentali ed al rilascio di un verbale di verifica.
A cosa serve
La verifica per la sicurezza di ascensori ed impianti di sollevamento ha come scopo quello di accertare: